Come funziona la Maturità? Questa è la domanda che molti si pongono quando l'esame di maturità si avvicina, ma molti hanno ancora dei dubbi sulle modalità di svolgimento dell'esame: per esempio, i commissari esterni, su quali materie possono interrogare? Oppure nel liceo classico il commissario di italiano nel colloquio orale di maturità può esaminare anche per il latino ed il greco? Chi viene ammesso all'esame di maturità? A queste e altre domande frequenti sul nuovo esame di maturità, proveremo a dare una risposta!
Bisogna raggiungere il 6 in ogni materia, condotta compresa.
Gli studenti che alla fine del quarto anno ottengono una votazione superiore a otto in ciascuna disciplina, possono svolgere l'esame di maturità già alla fine del quarto. Devono però aver riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, condotta inclusa.
Ecco come funziona la maturità 2016 per coloro che devono sostenere l'esame preliminare:
(Per approfondimenti vedere O.M. MIUR 6 maggio 2011, n. 42.)
Il superamento dell'esame preliminare, anche in caso di mancato superamento dell'esame di Stato, vale come idoneità all'ultima classe del tipo di istituto di istruzione secondaria di secondo grado cui l'esame si riferisce.
L'esito dei medesimi esami preliminari, in caso di non ammissione all'esame di Stato, può valere, a giudizio del consiglio di classe o delle apposite commissioni d'esame di maturità, come idoneità ad una delle classi precedenti l'ultima o come idoneità all'ultima classe.
(Per approfondimenti vedere O.M. MIUR 6 maggio 2011, n. 42.)
Il nuovo esame di maturità prevede commissioni miste costituite per metà da commissari esterni e per metà da membri interni della classe e presiedute da un presidente anch'esso esterno. Il numero massimo dei commissari è di 6, tranne che per alcuni indirizzi di studio nei quali ne vengono assegnati 4. Ogni due classi sono nominati un presidente unico e commissari esterni comuni alle classi stesse.
Il Ministero nomina i commissari esterni di maturità 2016 per ciascun indirizzo, mentre i consigli di classe nominano gli altri, tenendo conto dell'esigenza di assicurare un'equa e ponderata ripartizione delle materie oggetto di studio dell'ultimo anno, cercando di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno.
I membri delle commissioni, interni ed esterni, interrogano in tutte le discipline per le quali hanno titolo di insegnamento (abilitazione).
I commissari esterni per l'esame di maturità vengono incaricati dal Ministero della Pubblica Istruzione, che in genere ne rende noti i nomi verso la fine di Maggio o i primi di Giugno.
Ognuno dei commissari interroga nelle discipline per le quali ha titolo.
Il docente designato per la materia oggetto di seconda prova scritta di maturità non può essere designato per altra materia.
Questo è il terzo anno in cui gli studenti si presentano con massimo 25 punti di credito formativo, contro i 20 del passato. Si possono conseguire massimo 8 punti al terzo e quarto anno, e 9 al quinto anno.
Per i candidati esterni in possesso di promozione od idoneità ala quinta classe del corso di studi per il quale sostengono l'esame di Stato, il credito scolastico per il terzultimo e il penultimo anno è quello già maturato o quello attribuito dalla Commissione di esame sulla base dei risultati conseguiti nell'esame di idoneità. Per l'ultimo anno, a tali candidati il credito scolastico è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. Qualora il candidato esterno sia già in possesso di crediti formativi, la Commissione può aumentare il punteggio nella misura massima di punti 2 e fermo restando il limite massimo di 25 punti.
La sufficienza si raggiunge con la votazione di 60/100. Il voto finale dell'esame di Maturità si compone delle seguenti voci:
Credito scolastico: ciascun candidato può far valere un massimo di 25 punti quale credito scolastico.
Prove scritte: 45 è il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15 punti ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Colloquio: sono 30 i punti da assegnare. Il colloquio orale di maturità è giudicato sufficiente se consegue almeno 22 punti.
Bonus: è di 5 punti e può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale di maturità a condizione che il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d'esame di almeno 70 punti.
Lode: è consentita l'attribuzione della lode ai candidati che all'esame di maturità avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti. Inoltre devono aver riportato negli scrutini finali relativi alle classi, penultima e ultima solo voti uguali o superiori a otto decimi, compresa la valutazione del comportamento.
Nulla è cambiato per la terza prova nella quale sono coinvolte cinque materie, scelte dalla commissione d'esame di maturità e non comunicate prima ai candidati.
All'interno della terza prova scritta di maturità è previsto, di norma, un breve spazio destinato all'accertamento della conoscenza della lingua o delle lingue straniere presenti nel piano di studio dell'ultimo anno di corso. Tale accertamento si realizza a condizione che in Commissione vi sia un docente che abbia titolo all'insegnamento della o delle lingue straniere interessate.
Nella terza prova il candidato deve usare la lingua straniera diversa da quella nella quale ha svolto la seconda prova.
No. Tutte le materie possono essere oggetto della terza prova scritta di maturità.
La durata della terza prova di maturità è strettamente correlata alla sua complessità: quindi, così come spetta alla commissione d'esame predisporre il testo della prova, è la commissione stessa ad indicare anche il tempo massimo previsto per il suo svolgimento.
No, la correzione è collegiale.
Durante l’esame orale di maturità, di solito, si utilizzano i primi 15-20 minuti circa per lasciare al maturando il tempo di presentare la sua tesina o percorso, in seguito altri 15-20 minuti sono dedicati alle domande della commissione, e infine 10 – 15 minuti sono utilizzati per la verifica e commento delle prove scritte. In tutto, un colloquio orale di maturità dura all’incirca 40 – 50 minuti.
Si, l’ultima parte del colloquio orale è dedicata proprio alle discussione delle prove scritte, e la commissione vi chiederà chiarimenti, soprattutto se ha riscontrato errori o ambiguità in alcune parti.
Al fine di ottimizzare la nomina dei commissari esterni di maturità 2016 l'abbinamento deve essere effettuato, nell'ordine:
1. tra due classi dello stesso indirizzo di studio di ordinamento o sperimentale;
2. tra due classi con indirizzi di studio diversi, di ordinamento e/o sperimentali, qualora le materie affidate ai commissari esterni di maturità siano le stesse tra i due indirizzi o, comunque, riconducibili alle stesse classi di concorso. Avranno priorità gli abbinamenti tra classi con indirizzi di studio per i quali esiste coincidenza delle materie oggetto della prova scritta di maturità affidata al commissario esterno.
Nel caso in cui, per difficoltà obiettive, non si rendesse possibile un abbinamento nel rispetto dei punti sopra menzionati, si potrà procedere all'abbinamento tra due classi con indirizzi di studio diversi, di ordinamento e/o sperimentali dello stesso ordine scolastico, anche quando le materie affidate ai commissari esterni non siano le stesse tra i due indirizzi o, comunque, non siano riconducibili alle stesse classi di concorso.
No, i commissari interni, designati dai consigli di classe secondo i criteri previsti dalla C.M. 20/2007, sono legati alla singola classe e pertanto, possono anche non essere comuni alle 2 classi che compongono la commissione, a meno che il docente non sia insegnante di entrambe le classi che vengono abbinate.
Per la prima prova maturità e la seconda prova maturità, non dovete portare i fogli protocollo. Questi, infatti, vi verranno consegnati dalla commissione d'esame maturità perchè devono essere timbrati.
Per quanto riguarda i documenti da portare all'esame maturità 2016, ricordatevi di portare la carte d'identità o, se ce l'avete, la patente di guida.
Se dovrete affrontare la seconda prova matematica maturità, non dimenticate di portare con voi la calcolatrice. L'importante è che sia scientifica non programmabile.
Fonte: skuola.net
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